Sulle tracce del killer (Fratelli Palombi Editori - Roma) è una raccolta di appunti di criminalistica.
Il volume è corredato da interessanti fotografie; sono trattate numerose indagini tecniche, delle quali, però, vengono evidenziati anche i limiti: dall'indagine balistica a quella grafo-documentale, dalla dattiloscopica alla fonica, ecc. INDICE
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L’autore, Antonio D'Arienzo, consulente del Tribunale di Roma, è stato coadiuvato da altri esperti fra i quali il criminologo prof. Fabrizio Iecher, la biologa Stcfania Calvosa e altri. Hanno collaborato con propri interventi gli avvocati Giovanni Maria e Mauro Giaquinto del foro di Roma, e Gian Guido Zurli. In particolare, Giovanni Maria e Mauro Giaquinto, che hanno curato la sezione giuridica del testo, riferiscono sul ruolo del perito e del consulente nel processo penale, sulle norme riguardanti la perizia e l'investigazione privata e, infine, su come diventare perito o investigatore privato. Presentazione del dott. Davide Iori, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. |
Il volume è corredato da interessanti fotografie; sono trattate numerose indagini tecniche, dall'indagine balistica a quella grafodocumentale, dalla dattiloscopica alla fonica, ecc., delle quali, però, vengono evidenziati anche i limiti oggettivi che l'esperto non deve assolutamente sottovalutare. Per essere un bravo perito occorre che egli abbia il coraggio di riconoscere i limiti obiettivi dei propri accertamenti e, soprattutto, che il suo compito è di esprimere un giudizio su basi essenzialmente tecniche o scientifiche ed oggettive. Se per compiacere chi gli affida lincarico dà un giudizio diverso da quello che avrebbe dovuto fornire, di fatto compie il reato di falsa perizia, né può essere unattenuante il fatto che abbia espresso un parere in quanto ne fosse convinto in virtù di elementi extratecnici, perché in quel caso abbandonerebbe il proprio ruolo di tecnico, sconfinando in quello di competenza del giudice o del difensore. Se lesperto non può adeguatamente documentare ciò di cui è convinto, può, al massimo, segnalare i propri dubbi che, essendo di natura soggettiva, non devono assumere il valore di prova.
Antonio D'Arienzo, consulente tecnico, iscritto all’Albo dei Periti del Tribunale di Roma, dove opera con appassionato impegno da oltre quarant'anni, offre ai suoi lettori una raccolta di alcuni suoi scritti, con un taglio essenzialmente informativo e divulgativo integrato da interventi di altri autori.
Presentazione
La traccia
ARMI
L’indagine microcomparativa fra reperti balistici per l’identificazione di un'arma
Il giudizio di identità
La perizia balistica: ricostruzione di un episodio nel corso del quale è stato fatto uso di armi da sparo
Suicidio o omicidio
Rigenerazione della matricola abrasa di un’arma
Banche dati al servizio della giustizia
Tecniche di ricerca dei residui di sparo
Considerazioni tecnico-giuridiche
Artifizi pirotecnici
Bombolette e altri strumenti di autodifesa
Armi bianche (coltelli, coltelli a scatto, ecc.)
Parti di arma di un’arma
APPENDICE 1
Pistola ad aria compressa
Penna-pistola
Strumenti lanciarazzi
Silenziatori
Fucile
Due casi interessanti
Pistola
Munizioni e involucri di bombe a mano SRCM mod. 35
Il detonatore
Un ordigno rudimentale
Bomba a mano OD/82
Fucili
Pistola a giocattolo e riproduzione di pistola antica
Mina da esercitazione
Un altro ordigno rudimentale
Armi d’altri tempi
Una pistola davvero fuori dal comune
Effetti di impatto di proiettili su cristalli
Riprese aeree
Altre armi fuori dal comune
Indagini congiunte medico-legali, tecnico-balistiche e microidentificative
Qualche curiosità
IDENTITA' PERSONALE
L’indagine grafo-documentale
Introduzione alla sezione
La simulazione della malattia mentale
I principi fondamentali dell’indagine grafo-documentale
Le leggi della scrittura
Alcuni termini
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1 e 10: paraffi iniziale e finale; 2: allungo superiore (che si inserisce nella zona superiore della triplice ripartizione della scrittura); 3: allungo inferiore (che si inserisce nella zona inferiore); 4: occhiello; 5: asola; 6: esempio di asola virtuale (estremamente stretta tanto da identificarsi nell’asta); 7: puntino della "i"; 8: filetto (tratto ascendente); 9: asta (tratto discendente); 11: esempio di striature relative alla rotazione della penna a sfera; 12: esempio di "sutura" nell’ambito di una correzione (successiva al completamento della parola); 13: taglio della "t"; 14: riccio; 15: estremo di tratto finale (allungato, ma in taluni casi può presentare uncini); 16: esempio di occhiello suddiviso in più settori; 17: collegamento; 18: raccordo (tratto orizzontale); 19: asse della lettera; 20 e 21: linee che separano la zona centrale o corpo della lettera e che di fatto si identificano nelle |
Sul metodo di indagine
Caratteri generali e caratteri particolari
Sulla dissimulazione e sulla falsificazione
La grafia del mancino
Sul tremore
Mano sorretta o guidata
Stampatello, corsivo, cifre
Sulle scritture comparative
Tecnica per l’acquisizione del saggio grafico
Applicazione della penna senza inchiostro
Il verdetto
L’indagine grafica e opinabile?
Il falso perfetto
Alcuni esperimenti
Altre indagini collegate
Esami strumentali e indagine documentale
Il falso nummario
L’indagine dattiloscopica |
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Intercettazione e indagini foniche e somatiche
APPENDICE 2
Sulle manipolazioni di supporti magnetici nell’ambito delle indagini foniche
APPENDICE 3
Un flash sulle tracce biologiche
APPENDICE 4
Parte 1 - Il perito ed il consulente di parte nel processo penale
Parte 2 - Le norme riguardanti la perizia e l’investigazione privata: come diventare perito o investigatore
Un ominide di tre milione di anni fa |
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APPENDICE 5
La strumentazione essenziale