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Pregi e limiti dell'Indagine

Grafodocumentale© Copyright I.C.P. e Antonio D’Arienzo

è stato pubblicato nel mese di maggio 2009 (ISBN 978-88-87975-07-9)

 

 

Pregi e limiti dell'Indagine Grafodocumentale è stato presentato dall'Avvocato Aldo Areddu in occasione dell'incontro di aggiornamento professionale di Azione legale tenuto a Roma il 3 giugno 2009 sul tema La consulenza tecnica nel processo civile e penale.

 

 

Dalla presentazione sulla IV di copertina:

 

Antonio D’Arienzo ha iniziato ad occuparsi di criminalistica da giovanissimo, collaborando con famosi esperti che sono stati i suoi maestri, tra cui Vacchiano, Sorrentino e, naturalmente, il padre, Pietro, con il quale ha, tra l’altro, seguito lo storico processo per la strage di Piazza Fontana. Ha poi preso parte con sempre appassionato impegno, in qualità di consulente tecnico, ai più importanti casi giudiziari italiani degli ultimi trent’anni, dall’omicidio di Via Poma, alle intercettazioni del bar Mandara, all’omicidio dell’Università La Sapienza di Roma, al caso della moschea  Al Harmini, al più recente delitto di Perugia, passando per la strage del treno 904 (il processo in cui - da praticante del mio maestro Giuliano Torrebruno - ho avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo direttamente).

È investigatore privato e consulente del Tribunale di Roma, nonché autore di numerosi articoli ed interventi su riviste giuridiche e scientifiche, di trattati tecnico-giuridici, spaziando dall’indagine grafica alla balistica fino all’antroposomatica, ed altre opere, romanzi fantastici e noir, questi ultimi ispirati dal contatto professionale col mondo del crimine e nei quali ha riversato esperienze, confessioni e testimonianze raccolte negli anni.
In “Pregi e limiti dell’Indagine Grafodocumentale” mette in guardia il Lettore dalla pericolosa industria della perizia, un business che opera sulla pelle degli altri. Per questo motivo l’Autore auspica che le discipline di criminalistica diventino materia di studio per i futuri magistrati e avvocati, che così potranno adeguatamente analizzare il lavoro del consulente tecnico (e del perito) e potersene avvalere nel modo più corretto ed utile. Solo cosi, tale figura può divenire perno insostituibile in un processo, come quello attuale, in cui la scena del crimine sale vistosamente alla ribalta, portando con sé l’indispensabilità del supporto tecnico specialistico sin dalla fase delle indagini preliminari.

Nel capitolo " Note introduttive all’indagine di Analisi e Comparazione della Grafia " spiega in forma concisa al Lettore i presupposti su cui si fonda l’esame di uno scritto ed il metodo che egli applica nell’espletamento di un accertamento grafodocumentale.


Aldo Areddu
Avvocato del Foro di Roma

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